Flambè Restaurant & American bar specializzato in cotture al Flambè Pescato di giornata, offrire alla clientela ingredienti di qualità ben selezionati e sempre freschi sono il nostro biglietto da visita. Il nostro Chef Domenico Lo Nigro, specializzato in cucina Slow food, preparerà con cura i vostri piatti preferiti: il nostro menÃu è stato studiato per soddisfare qualsiasi esigenza gastronomica.
La oltre ventennale esperienza nel settore della ristorazione identifica il Flambè Restaurant nelle sapienti mani di Antonino Lo Nigro, maestro della ristorazione, e campione d'alta cucina del 1995 e con la collaborazione del figlio Domenico Lo Nigro, che porta sicuramente un soffio di innovazione accostando l'american bar alla elegante ristorazione del padre.
La ristorazione è una passione oltre che un'arte Per Nino il suo lavoro è la sua principale fonte di soddisfazione, sbalordisce ai fornelli e conquista con le sue ricette al flambè.
Titolare del titolo di Maitre dell'anno 1995 è stato il primo siciliano ad affermarsi sulla scena nazionale come campione d'alta cucina da quando il concorso per maitre dell'anno è stato istituito. è stato premiato allo Sheraton di Roma in occasione del congresso internazionale organizzato per festeggiare il quarantesimo anno dalla fondazione dell'AMIRA, l'associazione dei maitre d'alberghi e ristoranti. Lo Nigro ha proposto una specialità elaborata per l'occasione: gli spaghetti mediterranei, un mix che fonde fonda alla fiamma, in una magica armonia, profumi naturali, sapori di mare e il gusto delicato del Rapitalà barricato che ha dichiara soddisfatto l'interessato d'amalgama e tono agli ingredienti che ho scelto La premiazione, avvenuta in presenza di delegazioni arrivate da ogni parte del mondo (dall'Europa al Giappone, al Nord Africa ad Hong Kong), conclude un concorso iniziato nei primi mesi dell'anno. Ai nastri di partenza erano 126 i maitre di ogni regione di italia; 26 a Foggia, a giugno, i semifinalisti. Sei i maestri della ristorazione arrivati alla Finalissima. Ha presieduto la giuria di cinque membri, il Gran cancelliere dell'amira, Nedo Corvaroli.